SEO per e-commerce: strategie utili per l’ottimizzazione

Nel nostro Paese, ma anche in tutto il mondo, sono sempre di più gli utenti che decidono di acquistare online. Si calcola che solo in Italia il settore dell’e-commerce è capace di muovere un giro di affari pari a quasi 40 miliardi di euro. Il periodo del lockdown non ha fatto altro che amplificare quella che già era una tendenza in atto. Quindi avere un e-commerce significa detenere molte possibilità per portare avanti un successo basato sul business. Ma come fare per ottimizzare il proprio sito e-commerce? Sicuramente una parte importante è quella svolta dalla SEO.

Cos’è la SEO per e-commerce

Per fare SEO per e-commerce bisogna innanzitutto rivolgersi a degli specialisti del settore. Il team di quest’agenzia SEO Roma può aiutare a pianificare tutte le strategie importanti per l’ottimizzazione. La SEO per e-commerce è rappresentata da tante azioni che hanno come scopo specifico quello di aumentare la visibilità del sito sulle serp di Google.

Quando gli utenti cercano determinati prodotti o servizi che sono venduti da un’azienda, è essenziale essere posizionati il più in alto possibile nei risultati di ricerca. Così si può ricevere più traffico.

Le azioni per l’ottimizzazione per un e-commerce sono molte e vanno, per esempio, dalla ricerca delle parole chiave più adatte arrivando alla messa a punto di un’apposita strategia di link building.

La keyword research per l’e-commerce

Il primo passo da compiere per ottimizzare la SEO per e-commerce consiste nella ricerca delle parole chiave. È molto importante sapere quello che vogliono le persone e quindi per aumentare i clienti bisogna usare le giuste parole. Si parte di solito dal volume delle ricerche, oltre che dalle intenzioni delle ricerche effettuate dagli utenti, utilizzando alcuni strumenti importanti, come il tool di Google per le campagne Google Ads, Semrush, Ahrefs e le ricerche correlate di Google.

Il confronto con gli intenti di ricerca

L’intento di ricerca assume un ruolo davvero fondamentale, perché può darsi che si abbia in mente una parola chiave che si ritiene perfetta. Poi ci si accorge, guardando le serp, che i risultati ottenuti non sono commerciali, ma soltanto informativi. Quindi questo fa capire che l’utente, quando cerca una determinata keyword, vuole approfondire ed è di conseguenza indispensabile dare all’utente ciò che sta cercando.

La regola dei tre click

Nell’ideazione della struttura degli e-commerce, gli esperti sanno bene quanto sia importante rispettare delle regole ben precise, come quella che viene denominata in gergo tecnico la regola dei tre click. Si tratta del fatto che tutte le pagine dovrebbero essere distanti dalla home page non più di tre click.

In questo modo si favorisce la navigazione dell’utente e non viene meno l’autorevolezza delle pagine che rimandano alle categorie e ai prodotti.

La SEO on page per un sito e-commerce

Quando la struttura è definita a livello di architettura, si può passare all’ottimizzazione delle pagine di categoria e di prodotto. Infatti in un e-commerce sono proprio queste le sezioni che in genere sarebbero in grado di attirare più traffico. Quindi bisognerebbe curare alcuni aspetti, come il meta title, la meta description e le schede prodotto.

In particolare le schede prodotto devono essere ricche di informazioni, quindi si dovrebbero inserire delle descrizioni lunghe e approfondite, che non solo fanno bene ai motori di ricerca, ma aiutano anche l’utente a compiere una scelta migliore.

Gli aspetti tecnici

I contenuti sono importanti, ma sono essenziali anche tutti gli aspetti tecnici che determinano le performance di caricamento del sito e la facilità di scansione da parte del motore di ricerca. Fondamentale è in questo senso anche la search console, per inviare la sitemap e tenere sempre sotto monitoraggio eventuali problemi che possono sorgere a livello di scansione.